01/07/2015 02:00

Da martedì 30 giugno riapre al pubblico “La Macchina del Tempo - Museo Storico Alfa Romeo con un’ospite d’onore per il debutto: la nuova Giulia, che proprio all’interno del museo è stata presentata in anteprima mondiale nei giorni scorsi e che rimarrà ad Arese fino al 15 luglio. Il Museo storico Alfa Romeo di Arese – alle porte di Milano, e nelle immediate vicinanze dell’area Expo – è il cuore di un vero e proprio “brand center” con servizi come bookshop, caffetteria e centro documentazione, ma anche pista prove, spazi per eventi e show-room Alfa Romeo con delivery area, in un legame ideale tra passato, presente e futuro. “La macchina del tempo - Museo storico Alfa Romeo” sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle ore 10 alle 18, con prolungamento orario fino alle 22 il giovedì (www.museoalfaromeo.com). Il Museo ospita i pezzi più significativi della collezione storica Alfa Romeo, costituita a partire dalla prima metà degli anni ’60. Inaugurato nel 1976 e visitabile solo su prenotazione, in seguito alla dismissione del sito produttivo e alla conseguente perdita della funzione direzionale del Centro, il museo è stato chiuso nel 2011. Nel quadro del piano di rilancio globale di Alfa Romeo, il Museo di Arese – luogo simbolo della storia aziendale – è stato scelto come fulcro della rinascita del marchio. A fine 2013 l’architetto Benedetto Camerana è stato chiamato a proporre un nuovo progetto che integrasse gli obiettivi del rilancio e le esigenze di tutela sull’edificio. I lavori sono partiti nell’estate 2014 e in meno di 12 mesi è stato completato un importante intervento di riqualificazione sull’intero complesso. Il progetto architettonico ridisegna la funzionalità degli immobili, adeguandoli alle nuove attività e ai flussi di pubblico previsti. L’elemento chiave del progetto è rappresentato dalla struttura rossa che attraversa tutto il complesso: un nastro che accoglie i visitatori al parcheggio e li guida fino all’inizio del percorso, con il nuovo volume della scala mobile. Quest’ultimo innesto architettonico, ben visibile dall’autostrada nel suo “rosso Alfa”, è il simbolo della rinascita del Museo: un segno moderno, incastonato nell’architettura degli anni ’70, che risolve il rapporto necessario tra storia e contemporaneo. Il percorso museale, strutturato in sei semi-piani, comprende i 69 modelli che maggiormente hanno segnato non solo l’evoluzione del marchio, ma la storia stessa dell’auto. Dalla prima vettura A.L.F.A., la 24 HP, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Gran Premio 159 “Alfetta 159” campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio; dalla Giulietta, vettura iconica degli anni ´50, alla 33 TT 12. L’essenza del marchio è condensata in tre principi: la Timeline, che rappresenta la continuità industriale; la Bellezza, che unisce stile e design; la Velocità, sintesi di tecnologia e leggerezza. A ogni principio corrisponde un piano del Museo. Diverse le sezioni tematiche: dalle persone che hanno scritto la storia Alfa Romeo ai “maestri dello stile” e del design, dall’Alfa Romeo nel cinema al “Fenomeno Giulietta”, dalla Formula 1 al “progetto 33” fino ad arrivare al “tempio della vittoria” con i protagonisti degli straordinari successi Alfa Romeo. Il viaggio attraverso il mito si chiude con un finale ludico e spettacolare: le “bolle emozionali” dedicate all’esperienza del mondo Alfa Romeo, con filmati a realtà virtuale a 360 gradi, e una sala immersiva in cui il visitatore, seduto su poltrone interattive, può assistere alla proiezione 4D di filmati dedicati ai leggendari successi Alfa.


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