LA “MAMMA” DI TUTTE LE GIULIA


Parlare di Giulia è parlare della storia di Alfa Romeo. Presentata a Monza nel giugno 1962, è una delle vetture più famose e vera icona della casa del biscione.
Per questo sono stati numerosissimi gli appassionati accorsi al Museo Alfa Romeo di Arese per conoscere la progenitrice della specie: il primo prototipo della berlina che negli anni Sessanta ha rivoluzionato il mondo della produzione automobilistica con le sue linee e le sue prestazioni. 
La conferenza è stata aperta come di consueto dalla sfilata sulla pista interna, con le vetture del Registro Italiano Giulia in parata dietro alla rara TI Super del Museo, per nulla intimorite dalla pioggia. 
Il prototipo della Giulia, che sul radiatore porta scritta la data 12 dicembre 1959, fa parte della collezione del Museo Alfa Romeo e domenica 14 aprile è stato protagonista di una conferenza della rassegna Backstage, che ha richiamato ad Arese un gran numero di alfisti, a tributare i dovuti onori alla “mamma” di tutte le Giulia.
La storia della berlina, e il modo in cui è stata concepita, disegnata, sviluppata e prodotta, è stata raccontata a quattro mani dal Museo e dal Registro Italiano Giulia partendo dal prototipo, ancora provvisorio e camuffato, fino ad arrivare alle Giulia di produzione, rappresentate in sala da tre modelli significativi: la Giulia TI, ovvero la prima, la Nuova Super, che ha chiuso la carriera della vettura ed infine la 1300 TI, che della gamma è stata la best-seller assoluta.