24/03/2017 16:00

Dal 5 al 9 aprile si terrà, presso la Fiera di Essen, la 29esima edizione di Techno Classica, pronta ad accogliere appassionati ed espositori - ben 1.250 provenienti da trenta nazioni diverse - in più di 20 padiglioni dislocati su 130.000 metri quadri di area espositiva.

Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.
Il pubblico potrà ammirare alcuni esemplari storici dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth insieme alle ultimissime novità di attuale produzione: è il modo migliore per ribadire l'unicità dei singoli brand nel panorama mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, stile e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
L’esposizione è tutta consacrata al novantesimo anniversario della Mille Miglia: la prima edizione di quella che Enzo Ferrari definì “ la corsa più bella del mondo” prese infatti il via il 26 marzo 1927.
Il ruolo più importante nella leggendaria corsa lo ha giocato Alfa Romeo, che anche per quest’anno sosterrà la rievocazione della “Freccia Rossa” in qualità di automotive sponsor.
Il marchio del Biscione ha infatti scritto alcune delle pagine più significative della sua storia sportiva con le leggendarie vittorie alla Coppa delle Mille Miglia, di cui detiene il record imbattuto di 11 successi, 7 consecutivi dal 1932 al 1938.
L’esposizione Alfa Romeo si compone quindi di due auto del Museo storico Alfa Romeo: la RL SS Mille Miglia – prima vettura del marchio a partecipare alla Mille Miglia, nel 1927 – affiancata dalla leggendaria 8C 2300 Spider Corto Mille Miglia, che conquistò il primo gradino del podio nelle edizioni del 1932 e nel 1933, quest’ultima con al volante il “mantovano volante” Tazio Nuvolari.

Alfa Romeo RL Super Sport
L’Alfa Romeo presenta al pubblico la nuova RL a Milano il 13 ottobre 1921. La vettura viene commercializzata a partire dall’anno successivo in due versioni: Normale e Sport;il propulsore a sei cilindri della Normale, da 2916 cm3, eroga 56 CV mentre la Sport, che si distingue per il radiatore dalla caratteristica forma a diedro, differisce per la cilindrata aumentata a 2994 cm3 e la potenza accresciuta a 71 CV. Passo accorciato e peso ridotto consentono una velocità massima che da 110 passa a 130 km/h.
Facendo tesoro delle esperienze maturate dalla versione Corsa, battezzata “Targa Florio” dopo il trionfo di Ugo Sivocci nell’edizione 1923 della massacrante corsa siciliana, nel 1925 viene lanciata la RL Super Sport, con potenza aumentata a 83 CV e frenatura migliorata grazie a tamburi di maggiori dimensioni. Nel 1927 l’Alfa Romeo schiera alla prima edizione della Mille Miglia una squadra di cinque RL Super Sport, tre private e due ufficiali affidate a Brilli-Peri e Marinoni. Le RL SS si comportano in modo eccellente e Gastone Brilli-Peri giunge 1° a Roma, per poi essere costretto al ritiro a Spoleto per un guasto. Il miglior piazzamento, in una gara dominata dalle vetture bresciane OM, lo ottiene l’equipaggio Mercanti-Sozzi che conquista il 7° posto.
Nella sua lunga carriera sportiva, la RL conquista oltre novanta vittorie, assolute e di classe.
Fino al 1927 vengono prodotte 393 RL Super Sport: l’esemplare esposto presenta una carrozzeria analoga a quella delle vetture che corsero la prima Mille Miglia.

Alfa Romeo 8C 2300 Spider Corto Mille Miglia
La 8C 2300 vede la luce nel 1931 sulla scia del modello P2, vettura Grand Prix capace di raccogliere eccezionali affermazioni a livello internazionale. Presenta un inedito motore 8 cilindri in linea di 2236 cm3 da 142 CV a 5000 giri/min. Lo chassis, strettamente derivato da quello della 6C 1750, è disponibile in due versioni: con passo di 3100 mm (8C 2300 “Lungo”) e 2750 mm (8C 2300 “Corto”). Non manca una versione Spider Corsa, con propulsore portato a 155 CV a 5200 giri/min (165 CV a 5400 giri/min nel 1932), per una velocità massima di 185 km/h (sino a 215 km/h nel 1932). Le nuove 8C 2300 Spider Corto MM debuttano alla Mille Miglia del 1931 e conquistano il primo gradino del podio nelle due edizioni seguenti, con i successi di Borzacchini-Bignami nel 1932 e di Nuvolari-Compagnoni nel 1933. È l’inizio di un impressionante ciclo di vittorie per l’Alfa Romeo, che si chiuderà solo nel 1938. . Tra il 1931 e il 1934 vengono prodotte 308 unità della 8C 2300, che si impone – nelle sue diverse versioni da competizione – in tutte le gare più importanti del tempo, mietendo successi anche alla Targa Florio, alla 24 Ore di Le Mans ed al Gran Premio d’Italia.
La vettura esposta, così come l’Alfa Romeo RL Super Sport, proviene dalla preziosa collezione de “La macchina del tempo – Museo Storico Alfa Romeo”.

Tags: Alfa

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