Derivandola direttamente dalla vettura Sport da competizione, nel 1968 Alfa Romeo commercializza la 33 Stradale, con la splendida carrozzeria disegnata da Franco Scaglione. Tuttavia il prestigio della meccanica avrebbe presto attirato anche altri designer, in un’epoca in cui le “dream cars”, dalle linee futuristiche e azzardate, sono protagoniste dei Saloni di tutto il mondo. Dopo la Carabo di Bertone, le P33 Roadster e 33/2 Coupé Speciale di Pininfarina e l’Italdesign Iguana, Pininfarina interpreta un’ultima volta il telaio Alfa nel 1971, a Bruxelles, con la 33 Spider, in seguito battezzata “Cuneo” in Alfa Romeo. Per questo prototipo Paolo Martin utilizza il telaio che già aveva dato origine alla P33 Roadster, la cui carrozzeria viene smantellata e rimpiazzata da una forma a cuneo perfetta dalle linee tese e spigolose su spicca l’ampio parabrezza inclinato e il semplice roll-bar che sostiene anche il coperchio dei tromboncini.
   

 
Motore posteriore, longitudinale, verticale, 8 cilindri a V di 90°, monoblocco e teste in lega leggera, doppio albero a camme in testa con comando a catena
Cilindrata cc 1995 (mm 78x52,2)
Potenza massima 230 CV a 8800 giri/min
Velocità massima km/h 195
Vetture prodotte 1

 
 
Pininfarina
Battista “Pinin” Farina, dopo l’esperienza nell’azienda di famiglia, si mette in proprio nel 1930 dando origine ad un marchio ormai leggendario, sinonimo stesso dello stile italiano su quattro ruote. La ricerca dell’eleganza e dell’aerodinamica prima della Seconda guerra mondiale, poi le grandi sfide del dopoguerra, dall’”antisalone” di Parigi ala trasformazione in grande industria, marchiata ora “Pininfarina”. Intanto, con la Cisitalia 202, ogni regola è saltata e dal matrimonio fra la grande tradizione della carrozzeria italiana e le esigenze della grande produzione nasce una nuova idea di stile. Dalle 6C d’anteguerra alla Giulietta Spider, dal “Duetto” alla 164, non si contano i successi di una collaborazione, fra Alfa Romeo e Pininfarina, che ha sfidato i grandi cambiamenti, innovato, stupito e dato origine a capolavori senza tempo.