03/05/2019 19:00

Omaggio al Drake nel 90° anniversario di fondazione della Scuderia Ferrari, nata come reparto corse di Alfa Romeo. In esposizione l’auto sulla quale comparve per la prima volta lo stemma con il Cavallino rampante. In programma anche una conferenza sulla straordinaria vicenda del gentleman driver modenese Lotario Rangoni Machiavelli.

Il Museo Storico Alfa Romeo di Arese ha partecipato al Motor Valley Fest – l’evento dedicato al mondo del motorsport in programma a Modena dal 16 al 20 maggio – con un tributo a Enzo Ferrari, nel 90° anniversario di fondazione della Scuderia Ferrari. Pilota, concessionario e personaggio di grande influenza ai piani alti del Portello, Enzo Ferrari costituì infatti il 16 novembre 1929 la Società Anonima “Scuderia Ferrari”, che aveva come scopo “la compera di automobili da corsa di marca Alfa Romeo e partecipazione con le stesse alle corse incluse nel Calendario nazionale sportivo e nel calendario dell’Associazione nazionale Automobil Clubs”. La Scuderia, quindi, divenne di fatto il reparto corse di Alfa Romeo. Al Motor Valley Fest, il Museo Storico Alfa Romeo esporrà due auto la cui storia è strettamente collegata a Enzo Ferrari: la RL Targa Florio con la quale corse come pilota nell’edizione 1924 nella celebre competizione siciliana, e la 8C 2300 Mille Miglia sulla quale comparve per la prima volta lo stemma della Scuderia Ferrari, alla 24 Ore di Spa-Francorchamps del 1932. Al termine del Motor Valley Fest, la 8C 2300 Mille Miglia verrà esposta al Museo Ferrari di Maranello nell’ambito della mostra “90 Years”, insieme a un’altra auto appartenente alla collezione storica Alfa Romeo: la GP Tipo B “Aerodinamica” del 1934.
  
Nell’ambito del Motor Valley Fest, le auto erano esposte nel cortile del settecentesco Palazzo Rangoni Machiavelli, nel cuore del centro storico di Modena. La scelta del luogo non è casuale, e rappresenta idealmente l’anello di collegamento tra il Ferrari Alfista e l’azienda che il Drake fonderà a Maranello. Il marchese Lotario Rangoni Machiavelli, gentleman driver modenese, disputò infatti parecchie gare al volante di Alfa Romeo che venivano preparate e adattate per lui da Enzo Ferrari. E fu proprio il marchese ad acquistare – e a guidare alla Mille Miglia del 1940 – uno dei due esemplari dell’auto creata da Enzo Ferrari dopo la sua uscita da Alfa Romeo e prima di fondare l’azienda che porterà il suo nome, nel 1947: la 815 che portava il marchio Auto Avio Costruzioni (l’altro esemplare fu venduto ad Alberto Ascari). Il legame tra Alfa Romeo, Enzo Ferrari e il marchese è stato approfondito nel corso di una conferenza dal titolo “Ferrari Alfista: la straordinaria vicenda di Lotario Rangoni Machiavelli”, in programma venerdì 17 maggio alle ore 18.30 nel cortile di Palazzo Rangoni Machiavelli, in via Farini 12 a Modena. Relatori Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Storico Alfa Romeo di Arese; Claudio Rangoni Machiavelli, nipote del pilota Lotario Rangoni Machiavelli; Lorenzo Boscarelli, presidente dell’Associazione nazionale per mla storia dell’automobile (A..I.S.A.).



Tags: Alfa

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